ANTONIO E L'AFRICA

Antonio Carovillano opera da oltre 10 anni nel settore del volontariato a favore dell'Africa e come volontario presso l'Ospedale Infantile di Alessandria.
Il suo contributo a favore delle popolazioni di Congo, Burundi e Madagascar viene offerto direttamente sul campo, lottando ogni giorno contro difficoltà di ogni tipo, contro miseria e malattie, disperazione e guerre locali.
Ma la gioia di poter contribuire ad aiutare soprattutto i bambini di queste comunità, ripaga in parte dalle sofferenze alle quali bisogna assistere quotidianamente.
Antonio è un missionario laico che collabora con alcune associazioni laiche e religiose che operano in zone dell'Africa. Le sue attività sono molteplici: cura e assiste i malati di ogni genere; tiene i contatti con le autorità del luogo e segue le pratiche per la costruzione di scuole ed ospedali; sensibilizza le amministrazioni di enti italiani pubblici e privati per portare contributi tangibili; organizza la raccolta di merci, sia da aziende che da privati, per contribuire ai fabbisogni primari della popolazione e si occupa direttamente della spedizione che avviene tramite corrieri privati che garantiscono la consegna dei container; lavora materialmente come muratore, idraulico o elettricista ed organizza i cantieri durante la costruzione di scuole e ospedali.
Molto spesso questi luoghi sono dimenticati dalle autorità dei cosiddetti "paesi civilizzati" e quindi non basta solo il grande lavoro di Antonio, ma è necessario il contributo di tutti, piccolo o grande che sia, per dare a queste popolazioni una nuova speranza di vita, offrendo loro la possibilità di nutrirsi, di curarsi, di studiare e di lavorare.

Tutto ciò che noi diamo per scontato e che fa parte della quotidianità per loro è un lusso e il nostro lusso per loro è utopia!!

Questo sito è stato creato come omaggio al lavoro di Antonio e per trasmettere a più persone possibili non solo l'angoscia e la disperazione di queste popolazioni, ma soprattutto la gioia che si prova nel contribuire ad accendere il sorriso di un bambino o ad alleviare le sofferenze di un malato.

PROGETTO LUDWIKA

Durante il lavoro di volontario presso l'Ospedale Infantile di Alessandria, Antonio fu colpito da Ludwika, una bambina di soli 12 anni molto dolce e sensibile, ricoverata per un male incurabile e con poche speranze di vita.
A lei raccontà dei suoi viaggi in Africa e di come la vita in quei luoghi fosse molto dura e piena di difficoltà.

Ludwika fu subito affascinata dai racconti di Antonio e decise di condividere con lui il desiderio di migliorare, per quanto fosse possibile, la vita di queste popolazioni.
Anche se la malattia la rendeva inferma e le procurava dolori indicibili, lei si preoccupava di come stavano i bambini africani di Antonio e di come fosse possibile aiutarli.
Da qui nacque il desiderio di Ludwika di costruire una struttura di accoglienza e cura per i malati di lebbra in Madagascar.

Antonio raccolse subito questo suo desiderio e si attivà per iniziare la raccolta dei fondi necessari per la costruzione di un lebbrosario nella zona di Manakara dove molti adulti e bambini non hanno alcuna possibilità di cura.
Ora Ludwika non c'è più, ma il progetto è avviato con l'autorizzazione delle autorità locali e con l'aiuto di molti alessandrini e di associazioni che già operano in quelle zone.
Per portare a termine questo e altri progetti è necessario l'aiuto di tutti, per dare la possibilità a queste popolazioni di combattere e sconfiggere malattie che per noi appartengono ad un passato lontano, ma che per loro rappresentano una costante minaccia.
[ Antonio con i suoi bimbi ]
[ Ospedale Bukavu ]
[ Ospedale Honduras ]
[ Bimbi Pastori ]
[ Ospedale Voilava ]
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